domenica 6 luglio 2008

Le recensioni non sono sms!

Il dizionario De Agostini che ho al momento sotto il naso riporta accanto alla parola RECENSIONE la seguente dicitura: “esame critico di una pubblicazione o di uno spettacolo, con l'indicazione dei suoi pregi e dei suoi difetti”. Alla luce di ciò vi voglio mettere a parte di una mia riflessione.

Prima di cedere alla malsana tentazione di creare un account su un sito per la pubblicazione di fanfiction ebbi l'altrettanto malsana idea di leggere con un minimo di attenzione il regolamento... eh lo so, che ci vogliamo fare, mi piace essere anticonformista.
Ricordo che il regolamento riguardava, tra le altre cose, alcuni comportamenti da mantenere nella scrittura delle recensioni. A parte il sempre valido undicesimo comandamento: NON OFFENDERE IL PROSSIMO TUO (ricordare che l'educazione e il rispetto non sono un optional è cosa buona e giusta) si raccomandava di non scrivere recensioni che contenessero nient'altro che complimenti (o insulti) bisillabici e richieste di aggiornamenti espresse attraverso verbi come “aggiornare” e “continuare” scritti alla seconda persona singolare dell'imperativo presente. Per i più duri d'orecchio il regolamento precisava che una frase, come ad esempio: “Bella, aggiorna!”, NON E' UNA RECENSIONE (anche il mio dizionario ne conviene). E su questo siamo tutti d'accordo, giusto?... No, pare di no.

Per la serie “il mondo è bello perché è vario”, non tutti hanno le stesse capacità comunicative ed espressive, di conseguenza non è detto che chi si imbatta in una storia pubblicata su internet abbia la capacità, o semplicemente la voglia, di scrivere una recensione fatta come si deve.
Ma, ora, il quesito che mi tiene sveglia la notte è il seguente: perché il mondo della scrittura on- line è pieno di recensioni di tre, o peggio di due, parole, malgrado i regolamenti dei siti chiedano di evitarle?

Penso che il mio l'interrogativo resterà senza risposta, ma ogni tanto persino a me piace cimentarmi con lo scrivere e mi si stringe il cuore quando penso a una qualsiasi persona che si è impegnata a inventare una storia (originale o fanfiction che sia), si è prodigata a scriverla, ha vinto imbarazzi e ritrosie e si è presa la briga di pubblicarla... e alla fine, come commento al suo lavoro si trova una frase come: “bella, continua presto” (o magari “non mi piace, forse è meglio che non la continui”... o peggio ancora “mi piace 1 kasino, a qnd il prox chappy?”). Non che il semplice complimento non faccia piacere, ma penso che qualcuno che si dedichi con un minimo d'amore a questa leggendaria arte dello scrivere storie ci tenga davvero a sapere cosa ne pensano le persone che le leggono, ci tenga a ricevere suggerimenti, e anche critiche costruttive. Ci tenga a sapere cosa piace e cosa non piace del proprio lavoro, e non bisogna essere necessariamente degli eruditi professori di lettere per scrivere due righe su pregi e difetti di un testo che si è letto.

Con questo non voglio dire che chi legge deve necessariamente avere qualcosa da dire e commentare, semplicemente, se proprio vuoi fare qualcosa FALLO BENE! Se devi recensire, non farlo con il contagocce. Le recensioni non sono sms!!!

Ma forse sono io che mi porto dietro il trauma della mia professoressa di italiano del liceo che mi sgridava perché ero troppo prolissa... qualcuno di voi può consigliarmi un buon corso di scrittura per sms”? Grazie.

5 commenti:

Sandy85 ha detto...

Ah, quanto odio i commenti privi di significato, sono una piaga quasi equivalente alle ficcyne... oddio, non saprei quale delle due sia peggio.
Alla fine di ogni mia storia (o alla fine di ogni capitolo) chiedo esplecitamente che ai lettori di lasciare commenti ben argomentati, ma qualche amyketta sgradita c'è sempre, purtroppo.

mokonamodoki ha detto...

Sono d'accordo: ho sempre detestato i commenti come "Bella", "Brutta" e simili, perché poi, alla fine, non ti lasciano niente, non permettono di migliorarti o, comunque, modificare il tuo comportamento o di farti capire se lo stile che hai scelto è quello giusto o no.
Mi piacerebbe sapere perché una mia storia è bella o brutta, se piace o no. I perché sono importanti, in qualunque situazione.

Ad alcune persone (le più permalose e immature), come le scrittrici di ficcyne (non tutte, naturalmente e fortunatametne), non interessano, vogliono che la storia da loro scritta piaccia e basta (ed è una bella presunzione, soprattutto), soprattutto se sono scritte in SMSese e se non hanno una trama. Una recensione negativa è una sciocchezza creata solo a danno dell'autore, non è opinione personale del lettore-recensore, comunque sia scritta, con acredine o con le buone maniere. Poi, naturalmente, non facciamo di tutta l'erba un fascio, non tutti gli scrittori di ficcyne sono così: molti sono abbastanza maturi da capire, dopo la prima incazzatura, che un'opinione è un'opinione e va messa sullo stesso piano delle altre.
La regola, per scrittori di ficcyne immaturi è: commenti più stringati possibile, non in italiano, ma in SMSese della serie: "Beeeeeellllllllllaaaaaaaa".

Beh, Alkimia, complimenti per il tuo primo post, sperando, con il mio commento, di non essere andata OT.

Unknown ha detto...

Io sono ancora alla mia prima fanfiction e devo dire che nel complesso i commenti fin'ora ricevuti sono stati abbastanza interessanti, anche quelli in cui mi si faceva notare qualcosa che secondo il lettore non andava, ma forse il mio è un caso raro. A volte penso che il problema sta in chi gestisce certi siti, dico io: se nel regolamento c'è scritto di evitare di commentare in un certo modo perchè quel tipo di commenti non rappresentano di per sè delle recensioni, allora, per quale santo motivo gli amministratori del sito non prendono provvedimenti quando questa regola viene trasgredita (visto che ciò accade con una certa frequenza)? Mha...

Unknown ha detto...

ps: Grazie per i complimenti e per il benvenuto Mokonamodoki ^^

Sandy85 ha detto...

Prendiamo per esempio EFP (anche se non mi va molto di parlare di quel sito... ormai), nel forum c'è un topic per segnalare le recensioni irregolari, e questa è la parte positiva. La parte negativa sta nel fatto che le amykette e le autrici di ficcyne si alterano se solo osi 'denunciare' all'amministrazione qualche recensione che viola il regolamento.
Le recensioni così violano il regolamento, loro lo sanno eppure continuano a scriverle perché tanto chissene frega.
Guarda il casino che è saltato fuori col fatto che per lasciare recensioni bisogna essere registrati o quando hanno detto che i titoli scritti in ostrogoto erano stati banditi perché illeggibili.
Ok, ho parlato solo di EFP, ma anche in Manga.it le cose non sono tanto diverse (anzi, sono ben peggio), anche se lì lo spazio commenti si trasforma in una chat e le amykette sono pronte a sbranare chi dice che una ff è scritta male (dicendolo anche con delicatezza).